Un confine percettivo sempre più sottile

La ricetta degli Dei - Mixed VS Belting

La voce parlata e la voce cantata  si muovono  attraverso i diversi registri e le diverse posizioni del vocal tract, sia cantando che parlando. Così come per la mixed voice, anche per il belting non esiste un solo modo per produrre questi suoni.  

Chiariamo subito che cantare di gola, cioè gridare, non è mai sano per le corde vocali e, se non nell’immediato, con il tempo può crearti dei problemi alle corde vocali. 

In realtà tra mixed voice e belting canto il confine sta diventando labile tra gli esperti di didattica e ciò può creare un’ambiguità terminologica. In un sondaggio proposto a importanti scuole di canto tra Sidney, Broadway e Londra è emerso un commento di alcuni vocal coach che ritengono che: “la voce di belt può essere mixata o no e una mixed voice può essere beltata oppure no”. Dato altrettanto interessante è stato che sembra che il termine Belting sia usato più in Europa. Infatti in America sembra più diffuso il termine Belt Voice, con due accezioni: standard belt e high belt a seconda del range vocale coinvolto. Inoltre è stata fatta un’indagine, da parte di alcune accademie di musical ed è emerso che,  per molti addetti ai lavori, il termine Mixed voice,  molto usato nel Musical, identifichi soprattutto la  mixed voice in m2, ossia un mix in voce di testa; al contrario di quello che accade nel Canto Moderno, dove lo stesso termine Mixed voice viene invece associato frequentemente a  “mixed voice in m1”, ossia un mix in voce piena. Quindi, spesso, nel mondo del Musical, la voce mista in M1 viene chiamata Belt, che poi sarà Standard Belt – sotto una certa nota – o High Belt – sopra una determinata nota.

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© 2024 Armando Polito Vocal Coach