Ma che vuol dire cantare in mixed ?

La ricetta degli Dei - La Mixed Voice

Secondo alcuni esperti di medicina della voce e vocologia la Mixed voice consiste in tutte quelle altezze tonali in cui le transizioni da M1 a M2 non producono uno jodel, grazie ad apposite tecniche per cantare, effettuata con meccanismo da M1 con mix verso M2 o viceversa. 

Per i cantanti famosi, o meglio esperti, saper cantare implica essere in grado di mascherare questo break, tra il registro in voce piena e quello in voce di testa, in cui le propriocezioni prevalenti avvertite nel proprio corpo dal cantante sono, rispettivamente, consonanze di petto e di testa e, avendo studiato canto esercizi passaggio di registro, riesce a dare l’illusione di un suono completamente omogeneo in tutto il  loro range vocale. 

Otorinolaringoiatri  ed esperti di vocologia, che hanno osservato il comportamento del vocal tract di molti cantanti esperti, con telecamere apposite, in grado di misurare le frequenze, hanno rilevato un aspetto che accomuna il vocal tract nella zona di passaggio.

“La zona di sovrapposizione è considerevole, mediamente un’ottava” (Dott. Franco Fussi in La voce del cantante Vol VII LINK ESTERNO), ma, in base alla mia esperienza pratica di cantante e di vocal coach, ho avuto modo di riscontrare che il range vocale indicato come mixed voice, non è un elemento riconducibile a parametri di riferimento ben definiti, bensì entra in campo una combinazione di elementi estremamente variabili, perché tutte quelle zone vanno concepite come zone mobili, che cambiano da un sistema all’altro, secondo caratteristiche che sono proprie di ogni persona.

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© 2024 Armando Polito Vocal Coach