L’ errore logico di valutazione

Come ti stavo dicendo, se nell’analizzare delle informazioni  uno comincia a perdere il senso delle proprie competenze, allora parte l’errore logico di valutazione, di cui tutti possiamo essere vittime inconsapevoli. Infatti non è il livello culturale il punto, perché magari uno ha studiato, ma è competente in un’altro settore, oppure ha studiato male, perché non ha compreso, oppure si è  valutato in base alle abilità e non sulle reali capacità. 

Capita spesso che le persone che sanno meno, di un qualsiasi argomento, pensino di saperne molto più degli altri. Convinti delle loro conoscenze, credono di essere migliori degli altri. Tale fenomeno prende il nome di effetto Dunning-Kruger, che è così definito: una distorsione cognitiva ipotetica, a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità. Questo è “l’anti-ingrediente”, che potrebbe rendere vano ogni tuo sacrificio verso l’acquisizione di nuove competenze, quindi anche cantare, realizzeresti una sorta di “Anti-Ambrosia”: un potente veleno, in grado di farti perdere la bussola del tuo percorso di crescita. E’ nota a molti la massima di Socrate: “so di non sapere”, perché il vero saggio conosce bene quanto ancora ha da scoprire…

Tuttavia non solo gli “ignoranti”, nel connotato più oggettivo del termine, nel senso di inesperti e poco competenti,  sono a rischio, ma chiunque che, esperto o meno,  possa diventare vittima di questa forma di pregiudizio cognitivo e perda la predisposizione mentale ad essere aperti al dubbio e alla consapevolezza che occorre sempre confrontarsi con qualcuno in grado di offrirti una restituzione di dove sei nel tuo percorso di acquisizione di abilità, il rischio è iniziare a sopravvalutarsi, perdendo il senso della reale percezione delle proprie competenze rispetto ad una materia.