La lallazione è la modulazione vocale tipica del bambino a partire circa dai 6 mesi di età, caratterizzata dalla ripetizione di sillabe cantilenate. A differenza dei vagiti e dei vocalizzi dei primi mesi di vita, somiglia molto alle prime semplici parole che pronuncerà, tuttavia queste sillabe non veicolano un messaggio preciso. Durante la lallazione, alcuni studi dimostrano come i bambini sperimentino una sensazione piacevole, che viene amplificata dalle reazioni di chi li circonda. La lallazione è un’importantissima palestra per allenarsi a utilizzare la propria voce parlata e la voce cantata.
Gli studiosi affermano che è molto importante stimolare la lallazione con filastrocche e canzoncine, lasciando delle pause, in modo tale che il bambino possa intervenire con la sua voce. Inoltre, un aspetto fondamentale, è che il bambino possa vedere la bocca muoversi e che ci sia il contatto visivo. Non ti ricorda qualcosa ??? Lavorare a specchio è indispensabile per il neonato per poter imparare a comunicare, ci sono esempi del passato, che hanno poi dato lo spunto per la storia di Tarzan, che dimostrano che, senza questa importante interazione con un soggetto con esperienza nella comunicazione (come un genitore), non è possibile imparare a usare la voce parlata. Infatti, forse avrai sentito la storia di Victor, il ragazzo selvaggio di circa 12 anni ritrovato in Francia e adottato nel 1801 dal medico e pedagogista Jean Itard. Egli tentò di rieducarlo, ma Victor non compì che progressi limitati e soprattutto non imparò mai a parlare veramente. In realtà non è certo se avesse anche delle disabilità, tuttavia, la mancanza di una sana interazione a specchio in momenti fondamentali della vita infantile, lo aveva reso incapace di apprendere l’utilizzo della voce parlata per comunicare. Questo per dirti che è solo con l’interazione a specchio con con figure adulte di riferimento, che tutti i bambini imparano a usare la voce parlata e la voce cantata, infatti se questa basilare interazione viene meno, il bambino non acquisisce queste capacità spontaneamente, perché non sono innate, come molti sostenitori dei presunti “talenti naturali” pensano!!!